Stando a quanto emerso pochi minuti fa, il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, e il neo eletto sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, si incontreranno tra pochi giorni per decidere in che modo far evolvere il patto di sindacato di A2a, la superutility controllata pariteticamente dai due Comuni. Saranno pertanto direttamente i due sindaci a guidare l’operazione di proroga o di disdetta del patto che scade il prossimo 31 dicembre 2013.
Si noti, tuttavia, come il termine per poter esercitare la disdetta sia sostanzialmente molto ravvicinato, visto e considerato che la scadenza è, in questo caso, al 30 giugno. In assenza di una disdetta entro fine mese, i patti saranno tacitamente rinnovati dal 31 dicembre prossimo (vedi anche risultati 2012 A2a).
Sul tavolo di discussione, sosteneva ancora MF – “anche la conferma del sistema di governance duale o il ritorno al sistema tradizionale. La posizione di Brescia è chiara” – aggiungeva il quotidiano, con il Comune di Brescia che spingerà per un cambio della governance, poiché da tempo è stata approvata dal consiglio comunale una mozione unitaria.
“E poi, duale o no” – aggiungeva ancora MF – “i consigli per Rebecchi vanno snelliti, oggi tra sorveglianza e gestione ci sono infatti 23 membri. “E’ nostra ferma intenzione continuare a collaborare con il comune di Milano per uno snellimento della governance e una maggiore sobrietà nel funzionamento della macchina”, ha affermato in assemblea Patrizia Serena, in rappresentanza del neo eletto sindaco di Brescia, Del Bono. Anche per il Comune di Milano la volontà di collaborare è molto forte con “obiettivi di efficienza dell’azienda e sobrietà” ha detto Pierfrancesco Maran, assessore all’Ambiente di Milano. Entrambi i Comuni hanno approvato la distribuzione del dividendo che porterà nelle casse dei due enti 22 milioni a testa”.
Ricordiamo in proposito che lo stato prevede come 12 dei 15 membri del consiglio di sorveglianza siano scelti dai due comuni.