Stando a quanto finalmente dichiarato dall’Antitrust, non vi sarebbero ostacoli all’operazione che porterà la Cassa Depositi e Prestiti a metter mano sulla Snam. Con il via libera, gli uffici dell’autorità per la concorrenza del mercato hanno pertanto considerato positivamente per lo stesso mercato l’operazione che ha condotto la Cdp ad acquistare il 30% meno un’azione, del capitale sociale di Snam, detenuto da Eni. Un passaggio di consegne che aveva suscitato la prevista pronuncia dell’Antitrust, che chiarisce ora come non vi siano ostacoli per la transazione.
Il via libera – riporta la stampa – è arrivato anche e soprattutto “alla luce delle modifiche alla governance presentate nei giorni scorsi da cdp, relative alle sue partecipazioni in Italgas (tramite Snam) e in F2i (che controlla indirettamente enel rete gas)”.
Ancora, stando a quanto affermato dall’Antitrust, il nuovo assetto “è in grado di risolvere le possibili preoccupazioni concorrenziali derivanti dall’operazione in relazione al mercato delle gare per la distribuzione del gas che si svolgeranno a scaglioni, a partire dai prossimi mesi e fino al 2016”. Le nuove gare in questione “riguarderanno l’affidamento del servizio di distribuzione per 12 anni in 177 ambiti sovracomunali. Italgas ed Enel rete gas, unici ad avere una presenza in oltre il 70% degli ambiti oggetto di gara, appaiono i soli operatori, allo stato, in grado di adottare una strategia di partecipazione alle future gare su scala nazionale. Le misure di governance appaiono tuttavia in grado di sterilizzare il pericolo che l’operazione possa facilitare l’elaborazione, da parte delle due società, di politiche congiunte nella partecipazione alle gare”.
In merito, ricordiamo come le misure di governace presentate prevedono che “per la partecipazione di minoranza detenuta in F2i, Cdp si asterrà dal partecipare ai processi decisionali del gruppo in materia di gare per la distribuzione del gas”. Per quanto riguarda la partecipazione indiretta di Cdp in Italgas tramite Snam, la Cdp “assicurerà l’indipendenza di Italgas in materia di partecipazione alle gare per la distribuzione promuovendo il ruolo di soggetti indipendenti negli organi direttivi di Italgas e formalizzando procedure decisionali interne che tutelino l’autonomia di Italgas”.