Vale 65 milioni di euro il nuovo contratto che Ansaldo STS ha avuto modo di aggiudicarsi sul mercato australiano, e che porterà le competenze e le conoscenze della compagnia italiana a svilupparsi dall’altra parte del Pianeta. Stando al contratto siglato, la società si occuperà di fornire i sistemi di segnalamento, di comunicazione e di controllo dei treni per il raddoppio della linea ferroviaria del trasporto pesante nel Pilbara. Cerchiamo di comprendere, più nel dettaglio, quali sono le caratteristiche finanziarie di questa importante pedina nello scacchiere delle nuove commesse societarie.
La società, del gruppo Finmeccanica (i cui debiti sono in costante crescita), si è infatti aggiudicata, attraverso la propria controllata Ansaldo STS Australia, un nuovo contratto del valore di 65,1 milioni di Euro (80,2 milioni di in valuta originaria, i dollari Australiani). Un compenso che la compagnia riceverà per fornire i sistemi di segnalamento, comunicazione e trasmissione nell’ambito del progetto RCE 353 (Rail Capacity Enhancement Project 353) legato alla linea ferroviaria per il trasporto pesante di Rio Tinto nel Pilbara, una delle iniziative infrastrutturali di settore di maggior rilievo in tutta la macrozona.
Una volta che il progetto sarà terminato, il lavoro permetterà di fruire del raddoppio della linea che collega Emu Siding a Cape Lambert, aiutando così Rio Tinto a colmare il gap che attualmente la separa dal raggiungimento di una capacità complessiva di 353 milioni di tonnellate di minerale di ferro all’anno fino al termine del 2015.
La società, nel rendere noti i dettagli del contratto, afferma altresì come l’appalto australiano sia solo l’ultimo di una discreta gamma di progetti per le infrastrutture di trasporto ferroviario pesante nel Rio Tinto, assegnati alla divisione australiana del gruppo sulla base dell’intesa RAFA del novembre del 2010. La società è presente nel Paese da oltre 15 anni, mediante la fornitura di soluzioni di segnalamento e comunicazione per il trasporto ferroviario pesante nel settore minerario.