Inizia oggi alle 11, per concludersi domani, la serie di assemblee dei soci del gruppo Fiat: gli azionisti saranno impegnati oggi nella riunione per Fiat Industrial, e domani in quella di Fiat spa. Ma cosa avverrà all’interno di tali riunioni? E quali decisioni saranno assunte per il prosieguo della vita del gruppo? Cerchiamo di vederci più chiaro, andando a comprendere quali saranno i possibili sviluppi per le due società torinesi.
Gli azionisti saranno tenuti a riunirsi presso il Centro Congressi del Lingotto a Torino, dove potranno approvare i bilanci d’esercizio 2012 dei due gruppi, che si sono chiusi rispettivamente con un utile di 921 milioni di euro e di 1,4 miliardi di euro (vedi anche la notizia della possibile vendita di Alfa Romeo da parte di Fiat).
Per quanto concerne il dividendo, invece, ricordiamo che il consiglio di amministrazione di Fiat industrial ha proposta una cedola di 275 milioni di euro, corrispondente a 0,225 euro per azione ordinaria. Come era atteso, invece, non è stato previsto alcun dividendo per i soci di Fiat Spa: come già anticipato nelle ultime settimane, il consiglio di amministrazione della società automobilistica ha deciso di non raccomandare la distribuzione di cedole. Una decisione che è sottostante la necessità di mantenere un più elevato livello di liquidità in azienda, rispettando in tal modo la sinergia con le policy di Chrysler, dove esistono delle restrizioni alla possibilità di distribuzione dei dividendi tra i soci.
Il quotidiano Milano Finanza, sottolineando l’importanza dei due eventi assembleari, ricorda altresì che per gli azionisti di Fiat Spa e Fiat Industrial potrebbe essere l’ultima assemblea prima dell’instaurazione di importanti modifiche all’assetto societario (qui un nostro articolo sulle strategie di Fiat in India). È ben noto, infatti, che Fiat Industrial sta per completare la fusione con la controllata statunitense Cnh, mentre in autunno Fiat Spa dovrebbe assumere delle decisioni in merito alla sua aggregazione con Chrysler.