Il titolo Banca Monte dei Paschi di Siena è in leggero rialzo questa mattina a Piazza Affari, dopo che ieri le azioni della banca senese avevano sperimentato un progresso del 6,86%. Stamattina, a poco più di un’ora dall’inizio delle contrattazioni di borsa, il titolo Banca Mps guadagna lo 0,32% a 0,2171 euro. Il titolo ha toccato un massimo intraday a 0,2196 euro, il massimo più alto dallo scorso 8 novembre. L’appeal speculativo del titolo deriva dal fatto che ancora non è stata trovata un’intesa sui cosiddetti Monti-bond.
Ieri la commissione finanze del Senato ha respinto le modifiche introdotte sui Monti-bond durante la scorsa settimana. Alla banca di Rocca Salimbeni è stata data la possibilità di emettere altri bond del Tesoro, spostare il termine per l’emissione al 31 gennaio 2013 e collocare azioni a prezzo di mercato in caso di perdita di esercizio. Ora si attende la prossima mossa del governo, che potrebbe inserire le modifiche nel maxi-emendamento atteso prima del voto di fiducia.
In questo modo Banca Mps avrebbe la possibilità di emettere circa 4 miliardi di euro di strumenti finanziari sottoscritti dal Tesoro, in modo tale da soddisfare i requisiti di capitale richiesti dall’Eba. Nel bilancio dell’istituto di credito più antico d’Italia c’è una somma esagerata di titoli di stato, che secondo l’Eba è a serio rischio perdite, per cui è necessario aumentare i requisiti di capitale. Secondo gli analisti le novità introdotte sui Monti-bond potrebbero essere approvate già oggi, consentendo a Mps di guadagnare tempo nel rimborso dei Monti-bond ed evitare il collocamento di azioni a prezzi di mercato.
Il Tesoro deve ancora ottenere l’approvazione di Bruxelles e i tempi ormai stringono, visto che Banca Mps deve soddisfare i requisiti di capitale richiesti dall’Eba entro il 31 dicembre 2012. Intanto, Equita Sim ha deciso di confermare il rating “hold” (tenere le azioni in portfolio) con prezzo obiettivo a 0,17 euro, mentre Kepler ha un target price a 0,17 euro ma stesso giudizio “hold”.