La Holding della famiglia Benetton ha ceduto il 5 gennaio le azioni Telecom in portafoglio e la sua partecipazione diretta nel gruppo telefonico, scendendo dal 2,056% al 2%. Lo si è appreso dagli aggiornamenti Consob sulle partecipazioni rilevanti. Gilberto Benetton presidente di Edizione aveva espresso la volontà di uscire dal mercato delle telecomunicazioni, cedendo le azioni detenute “entro la prima metà del 2010”. Gli imprenditori veneti hanno iniziato a diminuire il loro 2,03% e hanno ridotto la loro partecipazione sotto la soglia di rilevanza.
Il titolo in mattinata aveva superato il 2% in seguito alle indiscrezioni della carta stampata su una possibile vendita della quota Telco da parte dei soci italiani a Telefonica Telefonica (smentita da Mediobanca, Intesa Sanpaolo e Generali), anche se l’ultimo prezzo in chiusura era di 1,09 euro con un più modesto rialzo dello 0,64 per cento. Il rapporto con Telco e Telecom non è però ancora del tutto interrotto. I Benetton, infatti, si sono impegnati a farsi carico di eventuali obblighi legali della finanziaria che custodisce il 22,5% circa di Telecom Italia, comprendenti anche le possibili contestazioni in Argentina. Edizione potrà così partecipare alle riunioni dei Cda Telco in cui vengano affrontati tali contenziosi.