Giornata molto positiva per Buzzi Unicem alla borsa di Milano. Le azioni della compagnia cementifera mostrano un rialzo del 3,59% a 10,24 euro. Il titolo è al momento il secondo best performer sul listino azionario milanese. A dare slancio alle quotazioni è stata la promozione ricevuta da Deutsche Bank, che ha incrementato sia il rating che il prezzo obiettivo. La banca d’affari tedesca ha alzato la sua raccomandazione sul titolo a “buy” (comprare le azioni) da “hold” (tenere le azioni in portfolio).
Importante revisione al rialzo anche per il prezzo obiettivo. Deutsche Bank ha deciso di alzare il target price a 13,2 euro dalla precedente valutazione di 8,5 euro, per un miglioramento che supera addirittura il 55%. Stamattina le azioni Buzzi Unicem hanno toccato un massimo intraday a 10,42 euro, ovvero il massimo più alto da inizio aprile 2011. Deutsche Bank ha ribadito la sua view positiva sull’industria del cemento per il 2013, in particolare elogiando la società italiana.
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Secondo gli analisti della banca tedesca, Buzzi Unicem è il titolo del settore cementifero più interessante per scommettere sulla crescita dei mercati emergenti, in quanto quasi l 70% del suo ebitda arriva dalle attività in Russia, Messico e Stati Uniti. Buzzi Unicem ha intenzione di investire ancora di più in queste regioni, in particolare in Russia e in Messico dove la società dovrebbe raggiungere la piena capacità di utilizzazione degli impianti nel 2013 (Russia) e nel 2015 (Messico). Buzzi è anche ben posizionata per catturare buona parte dell’eventuale ripresa economica in Europa nel 2013.
► FISCAL CLIFF, EFFETTI SUI MERCATI FINANZIARI SECONDO PIMCO
La società genera il 15% dell’ebitda in Germania, ma è molto presente anche in Italia dove però non arriva nessun contributo del margine operativo lordo. Se la ristrutturazione del mercato cementifero italiano dovesse avere successo, Deutsche Bank ritiene che Buzzi potrà migliorare la crescita dell’ebitda del 14% nel 2014. Per il 2012 la banca d’affari stima che l’utile netto possa più che raddoppiare rispetto allo scorso anno a 64 milioni di euro. Nel 2013 potrebbe raggiungere 72 milioni e poi 134 milioni nel 2015. Secondo DB, Buzzi ha il bilancio più solido dell’intero settore del cemento europeo.