Il quotidiano economico finanziario Il Sole 24 Ore ha compiuto un interessante approfondimento sul caso-consulenze di Finmeccanica nei confronti di Lisa Lowenstein, ex moglie del ministro dell’Economia Vittorio Grilli. Gli inquirenti della procura di Roma, si legge nel giornale, avrebbero accertato compensi di circa 100 mila euro l’anno, “attestati” da dichiarazioni intercettate tra l’amministratore delegato Giuseppe Orsi e Ettore Gotti Tedeschi. Ecco quale è stata la ricostruzione effettuata dall’edizione online del quotidiano.
“A quanto risulta” sostiene Il Sole 24 Ore – “la prima consulenza alla signora Lowenstein risale al 2010, quando Grilli era direttore generale al Tesoro. Gli inquirenti, dunque, stanno verificando il numero, l’oggetto, il tenore delle consulenze e l’effettiva realizzazione delle prestazioni indicate nei contratti. Non solo: si tratta di capire da quali società del gruppo Finmeccanica provengono questi contratti. Tutti profili che in realtà potrebbero svuotarsi presto di contenuti penali se risulteranno sufficienti riscontri. Altro aspetto, che riguarda invece i profili di opportunità, è il fatto che il ministero dell’Economia è l’azionista principale di Finmeccanica. La procura di Roma, peraltro, deve spiegarsi perché Orsi parla a Gotti Tedeschi di una consulenza all’ex moglie di Grilli quando è nel 2010 che parte il – primo? – contratto con la signora Lowenstein, esperta d’arte, che ieri interpellata da Radiocor ha detto: «Non voglio commentare». A meno di avvalorare l’ipotesi, circolata secondo fonti bene informate, che appunto le consulenze siano più d’una, aggiuntesi nel tempo, e l’ultima sia molto recente. L’ad di Finmeccanica, tra l’altro, ne parla all’inizio di giugno, proprio una decina di giorni dopo la sua conferma al vertice del colosso della difesa”.
“Ma c’è un altro dato emerso con forza ieri mattina dopo le anticipazioni del Corriere della Sera sul verbale del colloquio reso a piazzale Clodio dall’ex presidente dello Ior” – ricorda ancora Il Sole 24 Ore – “Immediata, infatti, è stata la smentita di Orsi: «Non ho mai affidato consulenze alla moglie del professor Grilli. Né da quando ricopro la carica di amministratore delegato di Finmeccanica (qui con debiti in crescita), né in passato come amministratore delegato di AgustaWestland». Anche il professor Ennio Amodio, legale di Orsi, scende in campo e garantisce l’assenza di ogni ipotesi in questo senso: «Lo dimostrano i risultati delle fitte indagini condotte dalle Procure di Napoli e Roma fin dal giugno scorso. Da esse non è emersa la benché minima traccia delle fantomatiche consulenze». «Chi fa uscire col conta gocce – si chiede il legale – frammenti dei verbali di Ettore Gotti Tedeschi?»”.
L’intera ricostruzione sul sito internet Il Sole 24 Ore.