Nuova emissione del Ministero dell’Economia e delle Finanze; per il 30 gennaio, con regolamento previsto al 1° di febbraio, il MEF ha disposto l’asta per due titoli del debito di cui pochi istanti fa’ ha pubblicato le caratteristiche.
Il primo dei due BTP ha decorrenza al 1° febbraio 2012 e scadenza al 1° maggio 2017. Il tasso di interesse lordo annuo è del 4.75% e la retribuzione delle cedole è leggermente particolare, come descritto nella nota; la prima cedola ha scadenza 1° maggio 2012 ed avrà un tasso dell’1.174451% lordo, mentre a seguire le cedole verranno pagate il 1° maggio ed il 1° novembre di ogni anno del prestito. L’ISIN del Buono del Tesoro Poliennale è da attribuire.
L’interesse in ogni caso è tutto per la seconda parte del comunicato stampa del MEF; il BTP a 10 anni con decorrenza 1° settembre 2011 e scadenza al 1° marzo 2022 rappresenta infatti il fulcro delle discussioni su cui i notiziari del settore si sono concentrati negli ultimi 6 mesi, visto che si tratta del famoso “dieci anni” che tanto ha fatto e continua a far discutere. Il tasso di interesse annuo lordo si conferma al 5% e l’ISIN che identifica l’emissione è IT00044759673.
Per quanto riguarda il primo prestito l’ammontare dell’emissione è stimata da un minimo di 3.000 milioni di euro ad un massimo di 4.000 milioni di euro, mentre per il secondo si parla di un minimo di 1.500 milioni di euro ed un massimo di 2.000 milioni di euro. Entrambi sono sottoscrivibili presso gli intermediari specializzati per un minimo di mille euro o multipli e rappresentano l’ultima asta del mese di Gennaio 2012.
La situazione sullo spread potrà cambiare notevolmente da qui al 30 gennaio ma grande attenzione dovrà anche essere volta a controllare la Germania e gli aggiornamenti sui titoli del debito tedeschi che si trovano sempre meno in linea con l’andamento di quelli del resto dell’Eurozona.
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