Seduta altamente volatile a Piazza Affari; l’ottava corrente entra nella sua seconda metà avviandosi alla conclusione dopo una serie di sedute confuse che si risolvono con un “nulla di fatto”. L’indice oscilla intorno alla parità prossima a 14600 punti, anche se alcuni analisti sono fiduciosi per la ripresa durante le contrattazioni del pomeriggio. L’indice Italiano delle aziende a maggior capitalizzazione è guidato da Autogrill, che avanza quasi del 5%, seguito da Banco Popolare a +2.82% e Banca Popolare di Milano, +1.86%. Il titolo più interessante è per il momento Enel, che finalmente torna agli onori della cronaca grazie a Citigroup.
Il titolo, un sempre-verde del listino italiano, dopo un periodo difficile per via dei nuovi investimenti e dello scorporo della rete, viene finalmente rivalutato dagli operatori che tornano a consigliare il “buy” confermando il target price a 3 euro.
L’ambizioso obiettivo può essere perseguito solo grazie ad un rilancio completo del FTSE-Mib; difficilmente infatti le due realtà, già strettamente correlate, andranno in direzioni opposte.
►RENDIMENTO OBBLIGAZIONARIO ENEL 2012
La solidità del titolo non è stata messa in discussione dalla crisi, che anzi ne ha valorizzato le caratteristiche difensive. Il prezzo delle azioni tuttavia ha visto un grande ridimensionamento, che dai più viene comunque valutato come occasione di acquisto sulla debolezza, in vista di una nuova fase rialzista ed un up-trend di lungo termine destinato a rilanciare il titolo oltre i tre euro.
►RENDIMENTO DEFINITIVO OBBLIGAZIONI ENEL 2012
Sempre sul FTSE-Mib spiccano per i movimenti positivi anche Mediolanum e Banca MPS, seguiti da Unicredit che però si dimostra ancora incerto. Nel pomeriggio quest’ultimo darà il via ad una fase direzionale da seguire poi durante le contrattazioni di domani evitando l’overnight.
Male invece Campari che mette a segno una seduta estremamente negativa che non va’ ad incidere però nelle previsioni di lungo termine e nella validità del titolo.