La galassia Fiat torna sul mercato del debito. A raccogliere capitali freschi sono la cassaforte della famiglia Agnelli, ovvero la Exor, e la Case New Holland, ovvero la controllata americana di Fiat Industrial. Exor ha effettuato il collocamento privato di bond non convertibili con durata di 7 anni, scadenza ottobre 2019, per un importo complessivo pari a 150 milioni di euro. Secondo quanto dichiarato dai vertici del gruppo, l’operazione rientra nel piano di emissione obbligazionaria per un miliardo di euro approvato lo scorso 6 aprile dal consiglio di amministrazione.
Exor torna sul mercato dei capitali in un contesto molto favorevole grazie al ridimensionamento degli spread dovuto alla politica monetaria accomodante della Bce, che poco più di un mese fa ha ufficializzato il nuovo piano di acquisti illimitati di bond e qualche giorno fa ha anche lanciato il fondo salva-stati europeo Esm. La holding ha così spuntato condizioni decisamente favorevoli, come dimostrato dal valore della cedola annua lorda al 4,75%: un valore impensabile qualche mese fa.
I bond Exor sono valutati sempre con rating BBB+ da parte dell’agenzia americana Standard & Poor’s. Exor ha deciso di effettuare questo collocamento per raccogliere nuove disponibilità finanziarie al fine di migliorare la propria cassa e per allungare la scadenza media del debito. Exor ha effettuato un private placement, ovvero un’emissione riservata solo a pochi investitori qualificati senza passare per il mercato pubblico. Ieri le azioni Exor hanno chiuso la seduta con un rialzo dello 0,63% a 20,66 euro.
Il titolo sembra stia consolidando sopra la soglia psicologica dei 20 euro, dopo che lo scorso 5 ottobre aveva toccato il massimo più alto da agosto 2011 a 21,5 euro. Dai minimi di area 16,5 euro di fine luglio scorso, le azioni Exor hanno evidenziato una performance superiore al 25% mentre da inizio anno il titolo guadagna il 35% alla borsa di Milano. Le azioni Exor sono quotate a Piazza Affari con il simbolo “EXO” per la versione ordinaria, “EXR” versione risparmio e “EXP” versione privilegiata.