Autogrill ha comunicato di avere finanziato la propria controllata spagnola World Duty Free Group Sau, a cui fanno capo le attività del gruppo nel settore travel retail & duty free, con una linea di credito da 1,25 miliardi di euro a medio lungo termine, da utilizzarsi per il rimborso dei finanziamenti che fanno capo alla stessa società iberica e alle sue controllate, e per esigenze legate alla gestione dei business.
Stando a quanto comunicato da Autogrill, la linea di credito verrà erogata entro la fine dell’attuale mese, con il coinvolgimento di un pool di istituti di credito che comprende – tra gli altri – Santander, Banca IMi, Credit Agricole, Mediobanca, Bnp Paribas, Unicredit, Ing.
Sempre secondo quanto affermato dalla società, l’operazione è di fatto propedeutica alla scissione delle attività del duty free, da cui deriva circa un terzo dei 6 miliardi di euro che la società ha fatturato nel 2012, dal tradizionale business retail.
La nota diramata dalla società ricorda come la “ridefinizione delle linee di credito del gruppo facente capo a World Duty Free Group Sau, per le quali è già stato ottenuto l’impegno a fermo delle banche alla stipula dei nuovi contratti” era stato indicato come passaggio necessario per poter ottenere il via libera alla suddetta transazione, insieme “all’ottenimento dei necessari consensi all’operazione straordinaria da parte degli istituti finanziari del gruppo Autogrill” (vedi anche risultati americani molto soddisfacenti per Autogrill).
In seguito alla scissione, alla società verrà tsottratto l’equivalente di 428 milioni di euro di patrimonio netto, pari al valore contabile della Wdf. Di conseguenza le azioni di Autogrill subiranno un calo di valore pro quota (le azioni infatti non saranno annullate, ma saranno proporzionalmente ridotte di prezzo), mentre contestualmente le nuove azioni Wdf saranno emesse per uno stesso valore differenziale.
Il titolo Autogrill si aggira nella forbice tra i 10,1 e 10,3 euro per azione, dopo il buon rally conseguito a fine aprile.