Riflettori sempre accesi sul titolo Generali Assicurazioni, che dopo due giorni di rally rallenta la sua corsa. A scatenare il rialzo è stato l’interesse di Banca Intesa-Sanpaolo per un’eventuale scalata, bloccato ieri dall’acquisto incrociato del gruppo di Trieste di un pacchetto di azioni per arrivare al 3% del capitale azionario della banca e far scattare così la clausola di veto nelle votazioni. Ora Intesa-Sanpaolo corregge il tiro, ed oggi parla di possibili intese e sinergie industriali, per far calmare le acque. Francesco Profumo ha dichiarato “pazienza” e “non interferenza nella gestione del gruppo assicurativo”, un modo come un altro per far freddare gli entusiasmi borsistici in vista di un’OPA che potrebbe costare più del previsto per il gruppo bancario.
Anche perché il maggior azionista delle assicurazioni triestine, è Mediobanca, con il 13%, e la Consob ha già chiesto spiegazioni a Intesa, che continua a vedere il suo titolo sull’altalena delle quotazioni. Molto presto i vertici del sistema bancario italiano, dovranno riunirsi per un’analisi di questa possibile interazione tra le assicurazioni e le banche, per valutare tutte le conseguenze future.
La vicenda è, d’altra parte, seguita da vicino anche all’estero, con Allianz e Axa che avrebbero voluto partecipare al capitale del colosso triestino e forse, almeno per Axa, sono rimaste spiazzate dalle mosse di Intesa-Sanpaolo.