Il titolo Gima TT esordisce alla Borsa di Milano e vola, portando gli investitori istituzionali ad esultare per i buoni risultati raggiunti. La società specializzata nelle macchine per il confezionamento delle sigarette, collaboratrice della Philipp Morris, ha raggiunto delle ottime quotazioni.
Le azioni, collocate a 12,5 euro (ovvero al termine più alto della forchetta indicata in fase di collocamento,N.d.R.) sono volate fino al 19%, confermando ciò che si era visto anche in fase di collocamento dei titoli, che aveva “subito” richieste pari ad 8 volte l’offerta. I numeri parlano chiaro: anche senza calcolare l’operazione greenshoe, il ricavato complessivo della stessa è stato di 372 milioni di euro. Una cifra che arriva facilmente agli 1,3 miliari con la capitalizzazione della giornata di oggi.
Le stime attuali segnalano come Gima Tt dovrebbe essere in grado di registrare nel 2017 un fatturato superiore a 145 milioni in aumento del 45% rispetto al 2016. Secondo gli analisti di Kepler-Unicredit, Equita e Mediobanca, la crescita a “due cifre” dovrebbe durare fino al 2021, trasformando tutto il margine lordo (Ebitda) in utile operativo (Ebit) fin da ora dato l’approccio scelto e mantenuto. Commenta Alberto Vacchi, ceo della società:
Stiamo studiando acquisizioni. Non saranno aziende enormi. Ed Ima ha un potenziale di valore interessante visto che continuerà a crescere sia per linee interne, sia per linee esterne.
E’ importante sottolineare che con la quotazione in Borsa del titolo sono infatti dal capitale di Gima Tt alcuni dei manager parte della fase di startup, raccolti nella Maestrale Investimenti, per una cessione del 28,6%. Sarà interessante vedere quale sarà il comportamento del titolo.