Le vendite sui listini internazionali sono state sospinte in maniera decisa dai crescenti timori che si stanno diffondendo in relazione allo stato dell’economia di paesi come Spagna e Portogallo: le preoccupazioni per il debito delle due nazioni iberiche, oltre all’incremento delle richieste di disoccupazione, hanno avuto come conseguenza molti segni negativi in Europa e negli Stati Uniti (ad esempio il FTSE Mib è in calo del 3,45%). In effetti, proprio nel corso della giornata di ieri, il commissario europeo per gli Affari economici e monetari, Joaquin Almunia, aveva fatto sapere che Spagna e Portogallo presentano delle problematiche comuni al caso della Grecia: anche Dominique Strauss Kahn, direttore del Fmi, ha sottolineato questa situazione, precisando che la crisi spagnola è molto forte, visto che la crescita nazionale si è basata essenzialmente sulla bolla immobiliare. Per quel che riguarda il Portogallo, invece, c’è da dire che gli spread relativi ai titoli pubblici sono aumentati di 28 punti base.