È di nuovo alta la tensione in casa Impregilo. Salini e Gavio, i due azionisti di riferimento della compagnia, hanno infatti portato avanti l’ennesimo braccio di ferro che sta contraddistinguendo una gestione turbolenta dell’azienda. Il consiglio di amministrazione, ora in quota a Salini dopo gli eventi di due mesi fa, ha infatti scelto di presentare un esposto alla Consob e alla Procura di Milano al fine di tutelare la reputazione degli stessi organi sociali contro “alcuni gravi episodi di disinformazione verificatisi dalla fine di luglio fino ad oggi”.
Secondo Impregilo, gli episodi di “disinformazione” avrebbero comportato la manipolazione dell’opinione pubblica e, di conseguenza, anche le quotazioni del titolo. Episodi che – sempre secondo la teoria dei vertici aziendali – vengono riproposti periodicamente sulla base di un medesimo schema, “tale da far pensare alla concreta esistenza di una regia sottesa e volutamente preordinata a gettare discredito sull’attuale management, con conseguente grave pregiudizio, oltre che per la gestione della società, anche per tutti gli stakeholders” (in proposito vedi anche il nostro focus sul maxidividendo Impregilo).
Piuttosto semplice, a questo punto, ricondurre la decisione del cda della società a quanto accaduto in contemporanea, con l’amministratore delegato di Igli, la holding del gruppo Gavio, Bruno Binasco, che ha denunciato il “pervasivo” e “non sanabile” conflitto di interessi tra Salini e Impregilo sulle pagine del Corriere della Sera.
“in Romania ci sono 4 gare per assegnare due tronconi autostradali” – afferma il manager di Gavio – “Impregilo studiò tutte e 4 le gare, ora però è stato deciso che parteciperà a soli due lotti, credo con poche possibilità, e che Salini parteciperà a un altro lotto, con buone possibilità. In comitato esecutivo è stato detto che ne erano state studiate solo due”.
Insomma, una situazione ancora esplosiva, con un tira e molla tra le due fazioni in assemblea che potrebbe condizionare pesantemente il prosieguo delle strategie societarie di uno dei colossi industriali italiani.