Mediobanca è stata sanzionata per 70.000 euro dalla Consob a causa della contro-Opa dell’anno scorso nella scalata a Rcs. Il motivo sono i difetti di comunicazione e informazione ai mercati, a cui non fu comunicata l’iniziativa. Mediobanca si limitò ad un laconico commento in cui si valutavano “eventuali proposte alternative” e comunicò l’Opa solo la settimana successiva, senza che avesse però comunicato di essere in concorrenza con l’Opa di Cairo. In pratica, quando la Consob chiese una comunicazione, il 9 maggio, Mediobanca omise di comunicare la contro-Opa, che sarebbe seguita la settimana successiva. La Consob quindi era a conoscenza solo dell’operazione di Cairo, ma in realtà, Mediobanca e Della Valle avevano già in cantiere un’operazione concorrente. La mancata informazione a tal proposito ha distorto il quadro generale della scalata a Rcs.
Riassumendo, l’8 aprile Umberto Cairo lanciò un’offerta pubblica per lo scambio, a 0,12, dei titoli di Cairo Communication con Rcs. L’offerta salì fino ad arrivare a 0,18 per titolo di Rcs, e 25 centesimi in contanti. Con la contro-Opa a 0,70€, arrivata poi a 1 euro, l’acquisizione si decise al foto-fnish, con Cairo che riuscì a prendersi quasi il 60% del capitale sociale.
La Consob contesta a Mediobanca la comunicazione del 9 maggio, in cui non fu possibile, per gli investitori, valutare le reali condizioni di acquisizione. Considerato comunque che la mancanza di informazioni fu protratta per solo una settimana, la multa risulta abbastanza bassa.