Partono in positivo le borse europee sulla scia di Wall Street e delle Borse Asiatiche. Tra i singoli titoli a Piazza Affari si è distinta Fiat con un +2,52% a 14,76 euro.
A spingere in alto il titolo è principalmente la promozione di Standard & Poor’s, secondo cui l’indebitamento a lungo termine è ritornato per la prima volta dopo cinque anni a BBB-, quindi ad una qualità medio alta, e quello a breve termine ad A3 con un outlook stabile.
Premiate quindi le strategie di riduzione del debito e di rafforzamento delle diverse attività messe in atto dal Lingotto. Tra le operazioni di rafforzamento rientra anche l’ultima, in Serbia.
Fiat infatti ha siglato un accordo di partnership con il governo serbo per la nazionale casa automobilistica Zastava. La nuova società che nascerà dalla join venture sarà per il 70% in mano alla casa automobilistica torinese e permetterà di incrementare la produzione di vetture per il mercato locale ma anche per tutto l’Est Europa.
La Zastava era un colosso dell’industria automobistica jugoslava, ma dagli anni 90 in poi ha vissuto un tracollo, arrivando ad una produzione annua di sole 15.000 vetture al massimo. L’investimento per rilanciarla sarà di 800 milioni di cui 700 messi dalla Fiat e dopo la ristrutturazione dello stabilimento principale si punterà a produrre 200 mila vetture l’anno già dal 2009, per poi salire a 300 mila nel 2011.
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