Continua a deludere la raccolta pubblicitaria di Mediaset, che risente dell’andamento complessivo del comparto. L’azienda ha vissuto un’ultima settimana di dicembre particolarmente instabile, prestando il fianco agli effetti dei risultati preliminari relativi agli introiti promozionali. Complessivamente, il 2012 si chiude in maniera sicuramente negativa per la capitalizzazione di mercato dell’azienda, generando aspettative per un 2013 non certo brillante.
Dall’inizio del 2012 all’ultima sessione utile prima di San Silvestro, ricordava il quotidiano Milano Finanza, “Mediaset ha comunque ancora un passivo di -24% circa. Un analista di una sim milanese segnala però che gli analisti di Mediobanca hanno avvertito che lo scenario di mercato potrebbe peggiorare ulteriormente. Le ultime indicazioni in arrivo dalla società di analisi Nielsen, ha avvertito il broker, mostrano infatti che a ottobre in Italia gli investimenti pubblicitari sono scesi del 20% anno su anno e che novembre potrebbe essere anche peggiore. In particolare, la tv ha chiuso il mese di ottobre con un calo del 23% che si confronta con il -14% dei primi dieci mesi dell’anno” (vedi anche Mediaset vende pubblicità online in Spagna).
Insomma, il segmento televisivo è tutt’altro che indifferente alla recessione economica nazionale e internazionale. A dimostrazione di ciò, si consultino i dati relativi alla pubblicità sul piccolo schermo, con una contrazione della raccolta pari al 22 per cento, e pertanto ancor più pesante di quella avvertita dal più remoto mezzo stampato. Per il 2012, sostengono gli analisti di Intermonte, il fatturato pubblicitario complessivo dovrebbe esser calato del 9,3 per cento in Italia.
Essendo presente anche su altri mercati, e in particolar modo in Spagna, gli analisti cercano altresì di prevedere in che modo si riprenderà il mercato pubblicitario del Paese iberico, senza tuttavia formulare alcuna previsione positiva per la prima parte del 2013. “Di recente, infatti, il direttore finanziario della controllata di Mediaset, Mediaset España, Javier Uria, ha azzardato l’ipotesi che gli investimenti pubblicitari in Spagna inizieranno a riprendersi a partire dalla seconda metà del 2013, aggiungendo però che la prima metà dell’anno prossimo sarà ancora un periodo “duro”. Si ricorda che per contrastare la crisi persistente, Mediaset ha alzato gli obiettivi di tagli a 450 milioni nei prossimi tre anni” – chiudeva l’approfondimento MF (vedi anche Mediaset +4,2% su ricopertura posizioni short).