La seduta di ieri è stata positiva per il titolo Mediaset, che ha beneficiato dell’incremento del target price da Goldmans Sachs ma soprattutto dell’upgrade della stessa banca americana sulla controllata Mediaset Espana. Secondo la banca d’affari newyorkese, le azioni della società televisiva di Cologno Monzese restano ancora da vendere (rating “sell”), ma il prezzo obiettivo è stato aumentato a 1,3 euro da 0,9 euro, ovvero il 44,4% in più rispetto alla precedente valutazione. Il titolo Mediaset è salito fino a 1,775 euro, toccando così il massimo più alto dal 20 settembre scorso.
Goldman Sachs ha alzato la sua raccomandazione sulla controlla spagnola di Mediaset a “neutral”, mentre in precedenza il rating assegnato era lo stesso della controllante, ovvero “sell”. Sorprendente l’aumento del target price per Mediaset Espana, che passa da 3,6 euro a 6 euro, ovvero il 66,6% in più. Sempre ieri Morgan Stanley ha aumentato il prezzo obiettivo di Mediaset Espana a 5,15 euro da 4 euro, confermando il rating “equalweight”, cioè pesare correttamente in portafoglio.
► MEDIASET: PRIMO ROSSO IN BILANCIO DELLA STORIA
Goldman Sachs continua a focalizzarsi sui cambiamenti strutturali e sul posizionamento industriale dei titoli del settore media europeo. La banca d’affari prevede una costante crescita del segmento “online”, mentre a livello mondiale viene stimata una crescita della raccolta pubblicitaria del 4%, quindi leggermente meglio rispetto al 2012 ma ancora sotto la soglia del 6% corrispondente agli anni d’oro del settore dei media.
► MEDIASET MIGLIOR TITOLO MEDIA NEL 2013 SECONDO BERENBERG
Da inizio 2013 il titolo Mediaset guadagna più del 13% alla borsa di Milano. Aveva chiuso il 2012 poco sopra 1,55 euro, evidenziando una performance negativa del 26,8% circa. Lo scorso anno Mediaset toccò il minimo più basso di sempre il 14 giugno a 1,144 euro, ma a metà novembre rischiò nuovamente un clamoroso crollo riuscendo poi a fermare la discesa a 1,156 euro. Da allora il titolo ha messo a segno un guadagno superiore al 50%. Ieri a Piazza Affari il titolo ha chiuso con un progresso del 2,78% a 1,775 euro, chiudendo sui massimi di seduta.