Seguire le esigenze degli investitori e le “tendenze” del mercato (non solo inteso come direzione dello stesso!) è la prima regola per non restare indietro e perdere la fiducia. Così la Cassa dei Depositi e Prestiti nell’ultimo anno ha emesso una serie di nuovi Buoni Fruttiferi che rispondono esattamente alle nuove esigenze di chi deve investire del capitale; scadenze brevi, possibilità di liquidare l’investimento e rendimenti di tutto rispetto per chi invece porta a scadenza l’impegno.
Anche il Ministero dell’Economia e delle Finanze sembra finalmente aggiornarsi per completare il range di scadenze proposto introducendo un nuovo BTP chiamato “BTP Italia“; questo verrà offerto con scadenza a 4 anni e taglio minimo a mille euro (uguale come per gli altri titoli di Stato) e la sottoscrizione potrà avvenire sia in filiale sia con l’home banking. La prima emissione avverrà tra il 19 ed il 22 marzo mentre la comunicazione con i dettagli sarà disponibile presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze già dal 16 marzo prossimo, dove verrà comunicato anche il tasso di interesse minimo garantito provvisorio.
Anche se nell’Unione Europea si continua a fare riferimento ai titoli a dieci anni per “misurare” il benestare di un Paese (sempre in relazione alla Germania) la tendenza futura sarà quella di variare questa “usanza” affidandosi ad indicatori di breve periodo che sembrano dare più sicurezza agli investitori in questi tempi incerti. Gli investimenti a 10 anni “pesano” sugli investitori che non riescono più a prendere impegni simili mentre le scadenze più brevi e flessibili conquistano il mercato rispondendo all’esigenza dinamismo del nuovo mondo finanziario.
Tornando al paragone con la Cassa dei Depositi e Prestiti, il nuovo BTP on-line fa’ concorrenza direttamente al BFP 3.50 (di cui trovate i dettagli nel link a fondo articolo)
►IL BTP ONLINE E’ IN DIRITTURA D’ARRIVO
►NUOVO BUONO FRUTTIFERO POSTALE 3.50