Novità dirigenziali in casa Parmalat. La società, pur mantenendo il proprio consiglio di amministrazione, ha infatti deciso di nominare un nuovo commissario che affiancherà il management della società con compiti e poteri di ispezione e di supervisione. Il nuovo super commissario della società alimentare italiana è Angelo Manaresi, e l’indicazione sarebbe arrivata direttamente dal Tribunale di Parma.
Come riportava infatti il quotidiano online Lettera 43, il tribunale avrebbe il timore che l’acquisizione di Lactalis Usa sia stata “programmaticamente dannosa per Parmalat“, in ragione del fondato sospetto che potrebbe esservi stata una “maggiorazione del valore delle società acquisite” rispetto al valore di mercato delle stesse.
Le supposizioni andranno, ovviamente, verificate con prudenza e attendibilità. A tal fine è stato nominato il nuovo commissario, il cui compito sarà (anche) quello di presentare due relazioni sui fatti, e adoperarsi – se è il caso – nella restituzione di quanto dovuto. Ricordiamo altresì che il tribunale ha mosso i suoi passi con maggiore insistenza alla luce di una denuncia giunta alla procura di Parma da parte di un gruppo di azionisti di minoranza di Parmalat, che sospettavano poca chiarezza nella vicenda Lactalis (vedi anche il nostro ultimo approfondimento sulla nuova inchiesta Parmalat).
Le relazioni del nuovo commissario andranno presentate entro il 15 maggio 2013 ed entro il 15 giugno 2013, e saranno utili alla procura per contribuire a una migliore ricostruzione dell’intera vicenda. Contestualmente, si fa sapere, se il commissario dovesse ritenere che il corrispettivo pagato da Parmalat per acquisire Lactalis necessiti di “rettifiche” (in virtù di un maggior prezzo pagato), il tribunale inviterà Manaersi ad adoperarsi per “ottenere la restituzione di quanto dovuto entro un termine ragionevole”.
Infine, i giudici hanno ordinato al consiglio di amministrazione di procedere alla sostituzione di uno dei componenti (Marco Rebua), con un altro amministratore indipendente. Al consigliere di amministrazione Antonio Sala è invece stato ordinato di non partecipare alle sedute.