Piaggio, la società guidata dal presidente del gruppo, Roberto Colaninno, ha affermato di aver inaugurato un nuovo impianto produttivo nel polo industriale di Baramati, nel Maharashtra. Stando a quanto precisato dalla società, dalle linee produttive dell’impianto potrebbero uscire subito circa 150 mila scooter all’anno, con un volume che potrebbe raddoppiare entro la fine del 2013, ponendo così le basi per potersi rivolgere a consumatori urbani indiani interessati a un prodotto di qualità, dai consumi contenuti.
Durante una cerimonia che ha unito profili tradizionali occidentali e orientali, alla quale hanno partecipaòto anche il presidente di Piaggio India Ravi Chopra, i ministri indiani e l’ambasciatore dìitaliano a Nuova Delhi, Colaninno ha dichiarato che “con l’ingresso in India la Vespa diventa a tutti gli effetti un veicolo globale e si trasforma in un elemento chiave della nuova strategia di globalizzazione del gruppo”.
► PREVISIONI TITOLO PIAGGIO MARZO 2012
L’impianto di Piaggio è il terzo costruito a Baramati, su un’area di oltre 150 mila metri quadrati, di cui 32 mila coperti, e ha una capacità produttiva di 150 mila unità l’anno della Vespa LX, dotata di un motore 125cc a 4 tempi e 3 valvole, con la già ricordata possibilità di espandere, fino a raddoppiare, la capacità produttiva entro un solo anno.
La Vespa LX inaugura in India il segmento premium dei veicoli a due ruote, con un prezzo di circa 66 mila rupie (poco meno di 1.000 euro), e con l’obiettivo di rivolgersi a un target urbano medio – alto, strizzando l’occhio al pubblico femminile. Il nuovo scooter – dichiara la società – presenta alcuni adattamenti specifici dal punto di vista ergonomico, con una maggiore accessibilità a motore e pneumatici, particolarmente silenziosa e a consumi energetici particolarmente ridotti (sono previste percorrenze superiori a 60 km con un litro di benzina).