Enel ha pubblicato il suo nuovo piano investimenti, che prevede impieghi particolarmente importanti nei prossimi cinque anni, a completamento di alcuni progetti di medio termine già avviati con successo dalla compagine italiana, e a supporto dell’avvio di nuovi piani di realizzazione di infrastrutture e di espansioni sul mercato nazionale e internazionale.
Più nel dettaglio, il piano industriale Enel 2012 – 2016 appena presentato alla comunità finanziaria prevede investimenti complessivi per 27 miliardi di euro, da realizzarsi entro il 2016. Ancora più specificatamente, il piano prevede che in Italia siano effettuati investimenti per 7,1 miliardi di euro nel periodo suddetto, di cui quasi due terzi nella Divisione Infrastrutture e Reti, il 31% dalla Divisione Generazione ed Energy Management e circa il 5% da parte della Divisione Mercato.
Per quanto concerne invece l’area Iberia, il piano industriale del quinquennio prevede investimenti pari a circa 5,3 miliardi di euro, di cui circa il 55% destinati ad attività regolate e circa il 45% ad attività non regolate. Gli investimenti previsti nel territorio dell’America Latina saranno invece di circa 5,4 miliardi di euro, di cui il 60% destinato a supportare attività regolate e il 40% ad attività non regolate.
► TARGET PRICE ENEL TAGLIATO DA BERENBERG
Ancora, nella Divisione Internazionale gli investimenti nel periodo 2012 – 2016 ammonteranno a 4 miliardi di euro, con una prevalenza (il 55%) in Slovacchia, il 30% in Russia, il 15% nei rimanenti Paesi della Divisione. Infine, circa 6,1 miliardi di euro saranno destinati al supporto degli investimenti nella divisione energie rinnovabili, sulla quale Enel sembra contare in maniera piuttosto importante.
Attualmente, il titolo Enel sta subendo forti perdite a Piazza Affari, determinate dal taglio del rating da parte di Standard & Poor’s, in uno scenario in cui il FTSE MIB cerca di recuperare il terreno perso ieri, apprezzandosi di 1,20 punti percentuali a quota 16.595,46 punti.
► RISULTATI DI ESERCIZIO ENEL 2011