Chi l’ha detto che sono solo le grandi società straniere a far parlare di loro? E’ proprio una piccola azienda italiana, infatti, a destare interesse grazie al suo approdo in borsa e in particolare sul listino dedicato alle piccole e medie imprese. La società in questione è l’emiliana Centro Servizi Metalli spa (Csm) mentre il listino su cui ha scelto di quotarsi è il Mac (Mercato alternativo del capitale). Si tratta del primo listing in Italia post-Lehman. La Centro Servizi Metalli è un’azienda del gruppo Predieri nata nel 1988 che si occupa del taglio plasma e meccanico dell’acciaio inossidabile su specifica richiesta del cliente.
I numeri della piccola azienda emiliana non sono da capogiro: appena 25 milioni di euro di fatturato nel 2007 e un Ebitda di 5 milioni, nessun confronto con le grandi società quotate in Borsa. La crisi finanziaria questa volta non ha fatto paura e la Centro Servizi Metalli ha scelto di quotarsi sul Mac con l’obiettivo di crescere e svilupparsi. Tutto questo grazie anche alle caratteristiche del listino. Sul Mac, infatti, ci si può quotare in fretta grazie a procedure snelle e veloci ed è un listino su cui non operano i piccoli risparmiatori, rendendo più limitata la documentazione di accesso. Inoltre, il Mac è un mercato poco volatile poichè vi operano pochi investitori attivi.
Il presidente della ProMac, la società che si occupa della promozione del Mac, Salvatore Bragantini si dichiara soddisfatto della sfida alla crisi finanziaria lanciata da Centro Servizi Metalli.
Noi stiamo lavorando per consentire che le imprese italiane trovino i mezzi finanziari di cui hanno bisogno – afferma-. Siamo convinti che il Mac abbia le caratteristiche adatte per aiutare le imprese nell’attuale fase di mercato.