Settimana nuova, vita nuova per Richard Ginori. Da lunedi, infatti, dopo il nulla osta della Consob il titolo di uno dei più antichi protagonisti del made in Italy è tornato sui listini di Piazza Affari dopo anni di assenza. L’ultima apparizione in borsa del titolo risale al dicembre del 2006 in seguito alla quale Richard Ginori era stata sospesa a tempo indeterminato. Positiva la risposta di Piazza Affari: lunedi la quotazione del noto marchio di porcellana è schizzata a +66%, passando da 0,114 euro a 0,19 di fine seduta ed il titolo è stato subito sospeso al rialzo.
Il ritorno in borsa di Richard Ginori rappresenta un notevole vantaggio per l’azienda anche perchè arriva in un momento molto particolare in cui i grandi marchi di porcellana e di prodotti casalinghi italiani e non sono in forte crisi.
In occasione del ricollocamento in borsa, il gruppo ha, inoltre, presentato il piano industriale 2009-2011 per il rilancio dell’azienda: incremento medio annuo dei ricavi pari al 25%, aumento di capitale da 40 milioni di euro e apertura di nuovi stabilimenti e di nuovi punti vendita.
Il nostro e’ sicuramente un piano ambizioso -ha spiegato Alberto Piantoni, amministratore delegato del gruppo- bisogna cercare di andare verso un target piu’ giovane. Tre dei nostri competitors sono in crisi e noi dobbiamo sfruttare questo con un po’ di aggressività.
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