Grande momento per la borsa italiana, spinta soprattutto dai titoli bancari che nelle ultime settimane hanno beneficiato del forte calo dello spread e della recente decisione del Comitato di Basilea di allentare le stringenti condizioni previste dalla nuova normativa sui vincoli di liquidità. Nella seduta di ieri Piazza Affari si è dimostrata ancora una volta la regina d’Europa, facendo nettamente meglio rispetto alle altre borse continentali. Secondo alcuni addetti ai lavori gli investitori iniziano anche a speculare sul risultato delle prossime elezioni, che dovrebbero consegnare un esecutivo pro-euro e impegnato sulla strada delle riforme.
A Piazza Affari l’indice azionario FTSE MIB ha chiuso del 2,21% a 17.326, proprio sui massimi di giornata. Grazie alla spettacolare performance di ieri, l’indice di borsa italiano più importante è salito sui livelli più alti da inizio agosto 2011. Da un punto di vista tecnico l’indice ha tutte le carte in regola per mettersi alle spalle l’area di resistenza di 17.500 punti e puntare dritto verso 18.500 punti prima e 19.000 punti poi.
► BANCHE ITALIANE PROMOSSE DA UBS
Ieri è sceso leggermente anche lo spread Btp-Bund, che ha chiuso poco sotto quota 280 punti. Il rendimento del Btp decennale è ora inferiore al 4,3%. Oggi è attesa la prima asta dei Bot annuali del 2013: il Tesoro collocherà 8,5 miliardi di euro, probabilmente a tassi più bassi rispetto all’asta precedente. Intanto, in borsa continuano a correre i titoli finanziari, ma anche le società industriali come Finmeccanica, che ieri ha chiuso con un progresso del 6,34% a 4,864 euro. Le azioni del gruppo guidato da Giuseppe Orsi hanno toccato il massimo più alto da novembre 2011.
Ottima performance anche per Telecom Italia. Le azioni del gruppo di tlc italiano hanno guadagnato l’8,84% a 0,757 euro, in scia ai rumors legati alla possibile creazione di una rete unica europea. Tra le banche continua la marcia rialzista di Unicredit, che ha chiuso con un progresso del 4,85% a 4,24 euro: le azioni della banca di Piazza Cordusio sono salite sui massimi più alti dallo scorso febbraio 2012. Continua anche il rally di Banca Mps, che ha guadagnato il 4,88% a 0,2923 euro.