Sembra essere tornato il sereno sulla borsa di Milano, che riprende quota dopo un paio di sedute vissute all’insegna della negatività a causa delle tensioni sul mercato azionario giapponese. A Piazza Affari l’indice FTSE MIB ha chiuso con un rialzo dell’1,55% a 17.159 punti sui massimi di giornata. A trainare il listino milanese sono stati i titoli bancari e la galassia Fiat. Seduta tranquilla per l’obbligazionario, con lo spread Btp-Bund a 260 punti base. La stabilità dello spread favorisce soprattutto le azioni appartenenti al settore finanziario.
Infatti, tranne Bpm (-0,34%) e Bca Pop Sondrio (-0,05%), gli altri titoli del settore hanno chiuso in positivo. Tra questi hanno fatto molto bene Mediolanum (+3,34%), Banco Popolare (+2,08%), Ubi Banca (+2,07%) e Unicredit (+2,05%). Le azioni dell’istituto di credito di Piazza Cordusio hanno chiuso la seduta di borsa a 4,178 euro, mentre il titolo Intesa Sanpaolo è salito dell’1,59% a 1,405 euro (le azioni risparmio +2,36%).
Il rialzo più consistente è stato quello di Saras, che ha chiuso con un rialzo del 4,95% a 1,123 euro sui massimi più alti degli ultimi 7 mesi. Tra i migliori troviamo anche la galassia Fiat. Le azioni del Lingotto hanno chiuso con un guadagno del 4,43% a 5,66 euro. I prezzi hanno toccato il livello più alto da metà agosto 2011 a 5,68 euro. A dare slancio alle azioni Fiat è la notizia riportata da The Wall Street Journal sull’intenzione di lanciare un’Ipo da 20 miliardi di dollari per la società che nascerà a seguito della fusione con la controllata americana Chrysler. Ora Fiat è “speculative buy” secondo Intermonte, che valuta il titolo 6,4 euro.
Chiude in forte rialzo anche Mediaset, dopo che la Consob ha fatto sapere che Silvio Berlusconi ha incrementato la sua quota di partecipazione attraverso la Fininvest al 41,291% dal 40,106% del 12 settembre 2011. Il titolo Mediaset ha guadagnato il 3,92% a 2,436 euro. Continua a brillare il settore del lusso, con Salvatore Ferragamo sugli scudi. Dopo la notizia che Ferragamo vuole rafforzare presenza in Cina, le azioni della casa di moda fiorentina hanno messo a segno un balzo del 3,15% a 24,25 euro, toccando un top di giornata a 24,8 euro poco sotto il record assoluto di 25 euro.