In un clima di sfiducia come quello che accompagna l’Euro grazie ai timori per la Grecia ogni buona notizia diventa ottima e la risposta dei mercati interessati è praticamente immediata. Atene ha ora un’ultimatum preciso; entro Giovedì bisognerà formare il Governo di Unità come previsto dal presidente in carica, altrimenti a metà giugno ci saranno nuove elezioni e probabilmente passeranno al comando i partiti anti-Europa con consecutiva uscita del Paese dalla Moneta Unica.
L’Eurogruppo non ha voluto parlare neanche lontanamente delle conseguenze relative a questa ipotesi. L’Euro potrebbe subire il colpo di grazia con l’uscita dell’area di un Paese che ha ricevuto aiuti per miliardi di euro e questo fallimento avrebbe ripercussioni finanziarie enormi visto che la sfiducia negli investitori potrebbe allontanare capitali importanti in favore di altri mercati (come quelli asiatici, in costante sviluppo nonostante le difficoltà).
Il taglio di 26 istituti di credito Italiani era già scontato dal prezzo e per questo a muovere i mercati questa mattina è stato piuttosto il dato positivo sul PIL della Germania, più alto delle attese.
►SETTORE BANCARIO UE PROMOSSO DA HSBC
La posizione centrale della Germania stessa è oggetto di discussione proprio ad Atene, dove l’opposizione porta avanti le critiche verso una Moneta Unica guidata praticamente da un solo Stato; l’incapacità poi dei vertici UE di gestire situazioni difficili (come anche quella Spagnola e del Portogallo) non aiuta ad alimentare un senso di unità che si è ormai perso e pesa sui mercati internazionali.
►BORSE IN RIPRESA BENE IL SETTORE BANCARIO
La giornata di oggi sarà guidata principalmente dal settore bancario, non tanto per il rating italiano quanto piuttosto per valutare l’eventuale ripresa generale che dovrebbe realizzarsi entro la fine dell’ottava, per evitare un nuovo affondo nella seconda parte di maggio 2012.
►RATING 26 BANCHE ITALIANE TAGLIATO DA MOODY’S