Le dimissioni di Carlo Puri Negri sono costate care a Pirelli Real Estate. Il Consiglio di Amministrazione della società immobiliare, preso atto della rinuncia a proseguire il mandato da parte di Carlo Puri Negri, in qualità sia di Consigliere di Amministrazione dell’azienda, sia in qualità di vice presidente esecutivo, ha fissato in suo favore una buonuscita di 9,4 milioni di euro lordi, cui vanno ad aggiungersi altri 3 milioni di euro, che saranno pagati da qui al 2010, nell’ambito di un patto di non concorrenza della durata di un anno. Contestualmente, Pirelli Real Estate ha sottoscritto con Carlo Puri Negri un contratto di consulenza biennale a fronte di un corrispettivo fissato in 800 mila euro lordi all’anno. Tirando le somme, quindi, Carlo Puri Negri incassa una buonuscita per complessivi 12,4 milioni di euro, cui vanno ad aggiungersi 1,6 milioni di euro che l’ex-consigliere di amministrazione incasserà dalle attività di consulenza. Il trattamento riconosciuto a Carlo Puri Negri, secondo quanto recita una nota emessa dalla società, è stato giudicato “adeguato” dal Comitato per la Remunerazione di Pirelli Real Estate costituito da consiglieri aventi caratteristiche di indipendenza.