La seduta di borsa potrebbe iniziare nel peggiore dei modi per il titolo Fiat, a causa della bocciatura arrivata questa matttina dall’agenzia di rating Moody’s che ha deciso di abbassare il giudizio sul merito di credito della casa automobilistica torinese a “Ba3” dalla preceente valutazione “Ba2”. L’outlook sul titolo resta negativo, per cui potrebbero esserci nuovi downgrade nei prossimi mesi. La stessa agenzia fa notare che potrebbero esserci nuovi declassamenti, se il cash flow della società proveniente da attività industriali dovesse superare un rosso di 2 miliardi di euro nel 2012.
Il downgrade di Moody’s sul titolo del Lingotto riflette l’andamento molto negativo del settore auto in Italia, ma più in generale in Europa, ma anche il rinvio del rilascio di nuovi modelli che potrebbe far peggiorare ulteriormente la posizione competitiva di Fiat sul mercato. Ieri le azioni Fiat hanno chiuso la seduta di borsa con un leggero calo dello 0,23% a 4,28 euro.
Venerdì il titolo è stato respinto sulla resistenza di area 4,5 euro e ora sembra proiettato verso il test di supporti molto importanti nel breve periodo posti tra 4,1 euro e 4 euro. A seguito del downgrade di Moody’s, il titolo potrebbe vivere oggi una seduta di borsa molto difficile e sotto il tiro delle vendite. Non è da escludere che entro oggi si possa verificare un ritorno della quotazione sotto i 4 euro.
Ad ogni modo la magggior parte dei broker e delle banche d’affari resta molto positiva sul titolo, tranne la britannica Barclays che di recente ha tagliato sia il rating a “underweight” (sottopesare in portfolio) sia il target a 3,9 euro. Poi troviamo solo una sfilza di giudizi positivi, soprattutto dei broker italiani. Intermonte valuta Fiat 5,1 euro, Kepler 5,2 euro. Secondo Mediobanca, invece, il rating è “outperform” con target price a 6 euro. Equita Sim consiglia di comprare le azioni con prezzo obiettivo a 6,3 euro, mentre Banca Akros di accumulare il titolo in portfolio con target a 6 euro.