Diego Della Valle, uno degli imprenditori più al centro delle attenzioni in questa delicata fase di riassetto di Rcs, ha parlato alla stampa preannunciando quelli che potrebbero essere i piani futuri del gruppo editoriale e della sua posizione all’interno della compagine. Secondo l’imprenditore bisognerebbe dare a Rcs una governance moderna sciogliendo il patto di sindacato, modificare il piano presentato, e rivedere alcuni termini dell’aumento di capitale.
Una linea strategica parzialmente differente da quella già espressa da altri partecipanti al capitale sociale Rcs, con l’aggiunta di un nuovo, promesso impegno da parte del patron di Tod’s, che si è detto “prontissimo a fare la mia parte, come del resto i miei interlocutori sanno”.
Della Valle ha inoltre specificato di essere in attesa che “alcuni importanti azionisti mi confermino quello che avevamo in più di un’occasione discusso e considerato positivamente”, ovvero fornire alla società una governance più moderna di quella attuale, con scioglimento conseguente del patto di sindacato e sostituendo lo stesso accordo con alcuni azionisti pronti a investire e avere quote simili tra di loro.
“Se invece quello che mi era stato rappresentato come possibile non risponde più alle intenzioni, magari semplicemente perché qualcuno ha comperato un po’ di diritti di opzione, prenderò atto che manca la volontà di affrontare le criticità che ho a più riprese segnalato e che si intende perseguire una operazione che non ritengo nell’interesse di Rcs, di chi ci lavora e dei suoi azionisti” – ha poi aggiunto Della Valle in conclusione delle sue dichiarazioni.
Il titolo Rcs continua intanto a vivere un grande dinamismo in sede di negoziazioni di Borsa sui mercati azionari. Ieri abbiamo parlato della nuova sospensione per eccesso di rialzo, e non sono escluse nuove e importanti sorprese nel corso delle prossime sessioni di negoziazione, delle quali vi terremo ovviamente costantemente informati sulle nostre pagine.