L’asta di questa mattina dei Buoni Ordinari del Tesoro ha visto ancora una volta rendimenti in salita con un bid-to-cover leggermente in calo. Mentre nello scorso mese i BOT a sei mesi rendevano l’1,772% ed il collocamento aveva registrato un bid-to-cover pari a 1,71, nel mese corrente di Maggio 2012 il rendimento subisce un rialzo fino al 2,104% mentre il rapporto tra domanda ed offerta si conferma a 1,61. L’importo collocato è quindi pari al massimo previsto, pari a 8,5 miliardi di euro per i titoli a scadenza sei mesi in asta questa mattina. Il rendimento registrato è prossimo a quello di Dicembre scorso, quando il mercato dei titoli di Stato era nel pieno della fase di crisi e di sfiducia.
Nonostante la domanda continua ad essere alta i rendimenti salgono continuamente ed anche se l’asta di oggi proponeva solamente titoli a sei mesi di scadenza, le ricadute si sono registrate su tutto il MOT e direttamente sullo spread Btp-Bund, che registra un nuovo, pericoloso rialzo.
Il mese di Maggio ormai volge al termine ma la prova finale per il mercato dei titoli di Stato sarà domani, con l’asta di lungo termine prevista dal Ministero dell’Economia e delle Finanze; la domanda degli investitori è attesa in rialzo per i titoli di lungo termine, così come lo saranno i rendimenti. Il decennale potrebbe allontanarsi ancora dal Bund tedesco andando ad allargare lo spread gravato sopratutto dal rendimento prossimo alla negatività di quest’ultimo, ancora inspiegabilmente in ribasso dopo mesi.
►CARATTERISTICHE BTP€i (BTP INDICIZZATI ALL’INFLAZIONE EUROPEA
Il rischio default per i Paesi dell’Eurozona non può più essere misurato con i titoli di Stato e con lo spread proprio per questo motivo; la situazione anomala ora è in Germania, dove i titoli di Stato a lungo termine continuano a trovare una risposta da parte degli investitori nonostante i rendimenti siano paradossalmente prossimi allo zero ed il rischio legato all’emettitore non tanto distante da Francia ed Italia.
►RISULTATI ASTA CTZ E BTP€I 28 MAGGIO 2012