Chiusura in deciso ribasso per le principali piazze finanziarie europee dopo una giornata caratterizzata da una pioggia di vendite. I listini Ue, gia’ in calo in avvio, hanno recuperato parte delle perdite dopo la decisione della BoE di tagliare i tassi di interesse di 150 bps per poi imboccare di nuovo la via del ribasso in seguito alla decisione della Bce di abbassare i tassi di riferimento di 50 bps giudicati dagli esperti troppo pochi. A Wall Street il Dow Jones procede in territorio negativo del 3,02%. A Piazza Affari lo S&P/Mib e il Mibtelhanno chiuso in calo rispettivamente del 5,06% a 21607 punti e del 4,68% a 16715 punti.
Giu’ anche il Cac 40 (-6,38%), il Ftse 100 (-5,7%) e il Dax(-6,84%).
Sul paniere principale vendite sui titoli bancari insensibili ai positivi giudizi di Citigroup. Nonostante il broker abbia alzato i target price hanno registrato delle perdite Intesa Sanpaolo (-2,26%), Unicredit(-8,42%), B.Mps(-4,04%), Ubi B. (-5,69%), B.P.Milano (-3,53%) e B.Popolare (-3,9%). In rosso anche Credem (-6,46% a 4,72 euro), su cui Banca Akros ha confermato il rating buy ed il prezzo obiettivo a 4,9 euro.
Lettera sui titoli del comparto assicurativo con Alleanza Ass.(-5,35%), Generali Ass. (-3,37%), Fonsai (-3,27%) e Unipol (-4,03%). Hanno chiuso in territorio negativo le azioni delle tlc, con Fastweb (-0,49%), che non ha beneficiato del giudizio positivo di Mediobanca che ha aumentato il rating da neutral ad outprform. Male Telecom I. (-6,6%), oggetto di giudizio da parte di Jp Morgan che ha confermato il rating neutral e Tiscali (-7,33%).
Nel comparto Oil & Gas hanno registrato forti perdite, Eni (-7,42%), nonostante Unicredit abbia confermato il rating buy sul titolo, Tenaris (-11,99% a 7,8 euro), che ha perso terreno in attesa dei conti, deboli, in agenda per domani. Male anche Saipem (-6,96%) e Saras (-7,35%). Il titolo migliore del comparto e’ stato Erg (+3,81%), che ha festeggiato la conclusione dell’accordo con Lukoil che prevede la creazione di una newco in cui confluiranno gli asset della raffineria di Priolo.
In rosso Autogrill (-0,73%), nonostante i conti pubblicati dalla societa’ relativi ai primi nove mesi dell’anno siano stati migliori delle attese e Pirelli Re (-11,98%), dopo il downgrade da parte di Citigroup. In calo anche Prysmian (-4,23%), alla vigilia della trimestrale che si preannuncera’ in rallentamento.