Importanti notizie per tutti gli obbligazionisti del Credito Valtellinese. Con una nota ufficiale, infatti, la compagnia ha affermato di aver perfezionato il riscatto anticipato del suo prestito obbligazionario denominato “Credito Valtellinese 2009 / 2013” (con scadenza, dunque, nel prossimo anno), regolato a tasso di interesse fisso, con facoltà eventuale di rimborso mediante titoli azionari.
Il prezzo ufficiale delle azioni del Credito Valtellinese – si legge ancora nella nota ufficiale – rilevato al termine della seduta di ieri, è stato pari a 0,99697 euro. Pertanto, ai portatori delle obbligazioni del prestito spetterà un ulteriore conguaglio pari a 0,32 euro per obbligazione, concesse in denaro. Il conguaglio sarà corrisposto con valuta odierna, 8 maggio 2012, sempre secondo quanto ha precisato la società in una comunicazione formale.
L’operazione di rimborso anticipato del prestito obbligazionario comporta l’emissione di 105.993.720 azioni, corrispondenti a un conseguente aumento di capitale sociale pari a 370.978.020 euro, con ulteriore effetto benefico sul patrimonio di base, pari a circa 106 milioni di euro, e di circa mezzo punto percentuale in termini di core tier 1.
► CREDITO VALTELLINESE: DA FITCH ARRIVA LA CONFERMA DEL RATING
Mentre scriviamo, il titolo Credito Valtellinese risulta essere in forte rialzo, quotato a 1,075 euro, con un apprezzamento di seduta che supera i 4,5 punti percentuali. L’azione ha aperto a quota 1,03 euro, toccando un prezzo minimo di 1,027 euro e generando poi una mattinata in continua risalita, spinta dalle notizie relative alla transazione societaria di cui vi abbiamo già fatto cenno.
► FACTORING: BANCA IFIS E CREVAL SIGLANO ACCORDO
Allargando il raggio di analisi, ricordiamo inoltre come il prezzo minimo annuo delle azioni del Creval sia stato pari a 0,916 euro, e come la performance temporale a breve termine sia comunque negativa: i titoli Creval perdono 66 punti percentuali negli ultimi 12 mesi, e 48,50 negli ultimi sei mesi. Anche la performance mensile risulta essere in calo di 27 punti percentuali.