Profondo rosso per le azioni Saipem alla borsa di Milano. Il titolo non riesce a far prezzo e segna al momento un valore teorico in apertura a -40% circa. La quotazione di apertura potrebbe essere 18,99 euro, ma al momento il titolo resta sospeso. A decretare il clamoroso crollo delle azioni della società petrolifera è il profit warning lanciato ieri a mercati chiusi dai vertici societari, che hanno praticamente dimezzato le stime sugli utili 2012 e tagliato drasticamente le stime sulla redditività per l’anno in corso.
Come era prevedibile si susseguono raffiche di bocciature sul titolo, che paga così a caro prezzo l’annuncio del profit warning. Se le azioni dovssero aprire a 19 euro circa, il valore delle azioni tornerebbe sui livelli del 2009. Pesante ribasso anche per la controllante Eni, che perde il 4,71% a 18,4 euro sui minimi da oltre un mese. C’è da dire che Saipem sta sperimentando una delle fasi più difficili della sua storia, dopo che a inizio dicembre scorso eera scoppiato lo scandalo delle tangenti in Algeria, che aveva portato alle dimissioni dell’ad Pietro Franco Tali.
Quest’ultimo ha ricevuto tra l’altro un’avviso di garanzia dalla Procura della Republica di Milano, proprio in merito allo scandalo di presunte pratiche illecite attuate in Algeria. Sul titolo Saipem si stanno abbattendo pesanti downgrade da parte di broker internazionali e banche di investimento. Exane Bnp Paribas ha tagliato il rating a “neutral” dalla precedente raccomandazione “outperform”. Inoltre, gli analisti del broker transalpino hanno abbassato il target price del 50% a 21 euro.
Bocciatura anche da Credit Suisse, che ha tagliato il target price a 20 euro da 35 euro. Bank of America Merrill Lynch ha portato il giudizio a “underperform” (farà peggio del mercato) dalla precedente valutazione di “buy”, mentre Morgan Stanley ha abbassato il rating a “equalweight” da “overweight”. Deutsche Bank ha tagliato il giudizio a “neutral” da “buy”, Mediobanca a “underperform” da “neutral”, Macquarie Bank a “underperform” da “neutral”, NatixIs a “reduce” da “neutral”, Banca Akros a “sell” da “buy”.