La società petrolifera milanese Saras, controllata dalla famiglia Moratti, e il colosso russo Rosneft hanno sottoscritto a Monaco una lettera di intenti per la costituzione di una joint venture paritetica per la commercializzazione e la lavorazione di petrolio greggio e per vendere prodotti petroliferi. In realtà la notizia era attesa ormai da un po’ di tempo, visto che il 17 settembre scorso Igor Sechin, presidente della società russa, e Gian Marco Moratti, presidente della società italiana, avevano già gettato le basi per una collaborazione tra le due aziende.
La notizia ha comunque dato slancio al titolo Saras alla borsa di Milano. Le azioni della compagnia petrolifera sono in rialzo dell’1,69% a 1,021 euro. I prezzi sono saliti fino a toccare un top intraday a 1,047 euro. Si tratta del livello più alto toccato in borsa da un mese e mezzo circa. Nell’ultimo mese il titolo Saras ha guadagnato il 21% a partire dai minimi di area 0,84 euro. Qualche giorno fa il titolo ha superato la soglia psicologica di 1 euro, con i volumi più alti da inizio luglio scorso.
► SARAS, TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2012
L’annuncio ufficiale della joint venture consentirà a Saras di capitalizzare al meglio le proprie potenzialità nei segmenti upstream e downstream, grazie al fatto che Rosneft ha un accesso privilegiato alle forniture di greggio russo e ad altri prodotti petroliferi. Anche la raffineria Saras di Sarroch ne beneficerà, grazie alle nuove opportunità di lavorazione e trading. Le due società hanno ntenzione di sviluppare nuovi mercati e attività nel settore petrolifero. Intermonte giudica positivamente l’accordo, ma mantiene una certa prudenza sulle prospettive relative ai margini di raffinazione nel Mediteranneo.
► PIANO INDUSTRIALE SARAS 2012
Secondo la sim milanese, i margini restano sotto pressione e potrebbero esserci ancora nuovi peggioramenti. In questo caso, gli analisti di Intermonte sono pronti a tagliare le stime di ebitda di Saras per il 2012 anche del 10-15%. Il broker resta in attesa di capire meglio i dettagli dell’operazione, in modo tale da valutare meglio le potenzialità dell’accordo. A Piazza Affari il titolo Saras guadagna poco più del 5% da inizio anno.