La Società Esercizi Aeroportuali (spa milanese meglio nota con l’acronimo Sea) sta pensando sempre più seriamente a una offerta pubblica iniziale a Piazza Affari: l’idea è venuta in mente ai vertici aziendali già da diverso tempo, ma ora bisogna decidere con precisione quale sarà la data esatta per un evento tanto importante. I due mesi più papabili per la società, la quale gestisce i due hub meneghini di Malpensa e Linate, sono luglio o ottobre al massimo, ma comunque l’intenzione principale è quella di chiudere la questione di questa Ipo entro la fine del 2012. C’è comunque da precisare che prima di una scelta così strategica è necessario ascoltare il parere degli azionisti più importanti, in primis il Comune di Milano.
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Le ultime indiscrezioni su questa quotazione sono giunte direttamente dal numero uno e amministratore delegato di Sea, Giuseppe Bonomi, visto che è intervenuto proprio nel corso della giornata di ieri a Palazzo Marino, sede del municipio milanese per essere ascoltato dalla commissione competente. Come già ripetuto in precedenza, comunque, le prossime settimane dell’azienda devono ancora essere pianificate nel dettaglio. Lo stesso Bonomi ha fatto anche riferimento all’avvio della prossima assemblea, visto che quest’ultima è stata costretta a recepire una decisione del Consiglio Comunale. Il presidente si attende di qui a breve una richiesta di convocazione da parte degli azionisti, in modo da stabilire una volta per tutta la validità o meno delle delibere dello scorso anno.
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In aggiunta, l’autorizzazione per il via libera all’offerta pubblica iniziale rimarrà in piedi almeno fino al mese di novembre, il che spiega l’opzione di giugno e ottobre. Le ipotesi sono diverse in tal senso, si parla anche di un possibile aumento di capitale, anche perché il lavoro svolto nel 2011 può ancora essere ritenuto valido e utilizzabile. La palla passa ora al Comune e a F2i, l’altro azionista di peso di Sea.