La compagnia assicurativa Generali ha chiuso il primo trimestre con risultati molto positivi. La società triestina ha infatti ottenuto profitti pari a 842 milioni di euro, in crescita del 4,5 per cento rispsetto allo stesso periodo dello scorso anno, grazie a una improvvisa accelerazione conseguita nel corso del secondo trimestre. A trascinare al rialzo i premi sono soprattutto i ricavi provenienti dal ramo danni, con una crescita del 2 per cento.
Come anticipato, i risultati sembrano essere estremamente positivi, considerate le attese degli analisti (810 milioni di euro) e valutato il contesto nel quale sono stati accumulati i profitti (in proposito, ecco il target Generali tagliato da Credit Suisse). Inoltre, il risultato operativo riesce a mantenere la posizione stabile a 2,34 miliardi di euro, nonostante l’impatto di eventi catastrofici per 255 milioni di euro (contro i 33 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno – ben 155 milioni di euro sono attribuibili al solo sisma nell’Emilia Romagna).
Complessivamente, i premi totali della compagnia ammontano a 35,6 miliardi di euro, in incremento di 2 punti percentuali rispetto al periodo di confronto precedente. Il ramo danni contribuisce per 12,4 miliardi di euro, in incremento del 5,2 per cento. Per quanto concerne l’aspetto previsionale, per l’intero esercizio 2012 è previsto un utile operativo in aumento dai 3,9 miliardi di euro del 2011.
A commentare i numeri, in sede di presentazione, è stato il direttore finanziario Raffaele Agrusti, insieme al nuovo amministratore delegato e direttore generale Mario Greco. “E’ un grande onore e una grande sfida per me essere qui” – ha affermato in proposito il nuovo ad – “nelle prossime settimane incontrerò i manager delle varie attività e gli investitori, per iniziare a mettere a punto un nuovo piano strategico che presenteremo nei prossimi mesi, focalizzato sul miglioramento della redditività e sul rafforzamento patrimoniale”.
Mario Greco, nel recente passato, è stato occupato in Zurich Financial.