L’amministratore delegato del gruppo Intesa Sanpaolo, Enrico Cucchiani, ha ribadito cautela nella formulazione delle previsioni per il 2012, dopo un trimestre iniziale che è stato archiviato con risultati positivi. Un 2012 che – ha dichiarato Cucchiani – non sarà per niente facile, e che verrà portato avanti con l’obiettivo di garantire agli azionisti un dividendo che sia in linea con quello dello scorso anno.
“Dopo i primi tre mesi bisogna esprimere qualche cautela: i risultati del trimestre sono quasi troppo buoni. Bisogna essere cauti nelle estrapolazioni per il futuro. Non possiamo pensare oggi di poter moltiplicare per quattro i risultati del primo trimestre. Non estrapoliamo da questo trimestre i risultati dell’intero esercizio” – ha dichiarato Cucchiani, ribadendo poi che per il dividendo – “ci sentiamo l’impegno morale di arrivare a una situazione che ci consenta di arrivare a distribuire un dividendo almeno pari a quello del 2011”.
Durante l’assemblea degli azionisti, il manager del gruppo ha affermato come “il contesto è altamente incerto, la recessione è in corso, c’è un deterioramento della qualità del credito, l’Eurozona è sotto stress, il settore bancario è sotto forte pressione e il quadro politico continua a presentare elementi di incertezza”. Ne consegue che in tale scenario la banca intenda mantenere, prosegue Cucchiani, “un core tier one e rapporti patrimoniali sopra le soglie dell’Eba e della Bce, adottando una strategia di leverage estremamente prudenziale, una strategia che consenta un elevato livello di liquidità”.
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“A questo punto ci sentiamo l’impegno morale di arrivare a una situazione che ci consenta di arrivare a distribuire un dividendo almeno pari a quello del 2011. Intesa Sanpaolo è una banca solida, gestita con estremo rigore, grande prudenza, al servizio non della finanza ma dell’economia reale” – ha poi concluso Cucchiani, precisando come la raccolta del nuovo anno non dovrebbe costituire alcun problema.