Il titolo Generali Assicurazioni è in calo anche questa mattina, dopo che negli ultimi giorni le azioni del Leone di Trieste sono state messo sotto pressione dal massiccio attacco degli speculatori. Il titolo perde l’1,07% a 8,78 euro, dopo che i prezzi sono riusciti anche a toccare un massimo intraday a 8,95 euro. Le azioni Generali continuano a scendere, nonostante il divieto di vendere allo scoperto i titoli finanziari per tutta la settimana. A pesare sull’andamento in borsa è stato il taglio del prezzo obiettivo effettuato da Credit Suisse.
Pur confermando il proprio giudizio positivo sul titolo, Credit Suisse ha deciso di abbassare il target price di Generali a 12,15 euro da 14,1 euro. La quotazione suggerita dagli analisti delle banca d’affari elvetica è comunque di gran lunga superiore alle valutazioni attuali espresse dalla borsa di Milano. Tuttavia, il titolo Generali perde più del 22% da inizio mese, dopo che a partire dai minimi storici del 31 maggio scorso – toccati a 8,155 euro – era avvenuto un rimbalzo deciso fino a 10,89 euro.
Negli ultimi due giorni il titolo ha perso il 12% del proprio valore, passando da area 9,8 euro a 8,6 euro. A pesare sull’andamento del titolo in borsa è la performance negativa sia dell’indice di riferimento di Piazza Affari, ovvero il FTSE MIB, che eprde lo 0,8% circa, sia di Mediobanca. Le azioni del gruppo bancario sono in calo del 3% e pesano anche su Generali, dove Mediobanca è primo azionista.
Gli esperti di Credit Suisse hanno anche tagliato il target di altri gruppi assicurativi europei. Il target di Allianz è passato a 103,99 euro da 105 euro, quello di Axa a 16,19 euro da 17 euro, mentre quello di Zurich Insurance a 247 euro da 255 euro. Nonostante il giudizio positivo sul settore assicurativo, Credit Suisse ritiene che nel medio periodo il comparto soffrirà l’elevata incertezza presente sui mercati finanziari. Non dovrebbero, però, esserci grosse sorprese sui conti semestrali attesi in rialzo.