Il titolo Impregilo sta guadagnando più del 2% alla borsa di Milano, quotando a 3,29 euro, quando mancano meno di due ore alla chiusura delle contrattazioni a Piazza Affari. Le azioni del general contractor italiano sono vicine ai top annuali, toccati lo scorso 29 maggio a 3,36 euro. Mentre resta aperta la sfida tra Salini e Gavio per il controllo del gruppo, le azioni continuano a mostrare un andamento molto positivo e restano sui livelli più alti degli ultimi 4 anni.
A dare linfa al titolo in borsa è stata la notizia dell’incasso di oltre 355 milioni di euro per il risarcimento per il termovalorizzatore di Acerra, in provincia di Napoli. Il rimborso era ormai atteso da tempo, considerando che Impregilo si era ritirato dalla gestione della discarica da almeno quattro anni. Ora l’impianto di Acerra è in mano alla multiutility lombarda A2A. Secondo il broker Intermonte, “l’impatto dell’incasso non sarà da poco e a fine anno potrebbe portare l’indebitamento della società dagli attuali 655 milioni a circa 300 milioni di euro”.
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Intermonte ha confermato il rating “neutral” e il prezzo obiettivo a 3,8 euro. Impregilo è stata promossa questa mattina sia da Exane che da Mediobanca. La prima ha deciso di migliorare il target price a 3,2 euro, confermando la valutazione “neutral” sul titolo. Mediobanca ha alzato il target a 3,7 euro, mentre la raccomandazione sul titolo è stata confermata anche in questo caso a “neutral”.
Da un punto di vista tecnico, il titolo sembra poter ambire almeno ad un approfondimento rialzista fino a 3,5 euro. Tuttavia, in caso di breakout esplosivo di quest’area di resistenza, le azioni Impregilo potrebbero addirittura mettere il turbo e raggiungere 3,9 euro prima e 4,1 poi. Da inizio anno Impregilo guadagna più del 40% alla borsa di Milano. Intanto, secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, al posto di Massimo Ponzellini alla presidenza di Impregilo potrebbe arrivare Fabrizio Palenzona.