Prysmian (codice di borsa: PRY), società milanese leader mondiale nel settore della produzione di cavi per applicazioni nel settore energy e delle telecomunicazioni, ha ricevuto stamattina una promozione da parte della banca d’affari tedesca Berenberg, che ha migliorato il target price a 16.5€ e il rating a “buy” (acquistare) in attesa della comunicazione dei dati di bilancio relativi al 2011 (domani è in programma il CdA). La maggior parte delle banche d’affari è molto positiva sul titolo, nonostante il forte aumento del debito (1.4 miliardi di euro al 30 settembre 2011) a seguito dell’acquisizione della concorrente olandese Draka.
Ieri il titolo ha chiuso a 13.22€ con un calo dello 0.9%. Venerdì 2 marzo è stato toccato a 13.5€ il top più alto dal 28 luglio 2011, mentre da inizio anno la performance massima raggiunta è stata pari al 40%. Le banche d’affari prevedono nuovi rialzi nelle prossime settimane e target price molto allettanti rispetto ai valori correnti di borsa. Il miglior giudizio è quello di Equita Sim a 16.9€ (upside potenziale del 28%). Goldman Sachs suggerisce di acquistare le azioni con un prezzo obiettivo fissato a 15.2€.
Centrobanca ha inserito Prysmian nella lista di titoli consigliati (selected list) con target a 14.9€, mentre Intermonte ha un rating “outperform” e prezzo obiettivo a 14.2€. Più cauta, come al solito, Mediobanca che ha un target a 13.9€. Da un punto di vista tecnico, il trend rialzista di medio periodo sembra molto solido e potrebbe avvalorare le raccomandazioni espresse delle varie case d’affari. In caso di breakout esplosivo di 13.5€, il prossimo obiettivo è posto sulla resistenza di 14.2€. Il trend rialzista perderebbe forza solo in caso di chiusura settimanale inferiore a 12.5€.