La banca francese Société Générale intravede spiragli positivi per il settore bancario italiano, sebbene ci siano ancora molte zone d’ombra. Tuttavia, le banche italiane non possono essere paragonate a quelle spagnole, attualmente in una fase molto delicata con il terzo istituto di credito del paese, cioè Bankia, che ha dovuto chiedere gli aiuti finanziari al governo centrale: la prima iniezione di liquidità è stata pari a 4,5 miliardi, poi è stata avanzata una richiesta per altri 19 miliardi di euro. Société Générale ha innanzitutto analizzato la prima trimestrale dell’anno per le banche italiane.
Secondo la banca francese, duratante la earnings season “la riduzione dei crediti e i deflussi dai depositi hanno rallentato rispetto all’ultimo scorcio del 2011, la struttura patrimoniale si è rafforzata e gli utili hanno raggiunto livelli che non si vedevano dal primo trimestre del 2010”. Si tratta di fattori di positività che portano la maggior parte delle banche italiane a essere molto appetibili dal lato dei fondamentali, considerando il forte deprezzamento dei valori di borsa negli ultimi due mesi.
► CRISI BANCHE SPAGNOLE MAGGIO 2012
Tuttavia, la banca francese evidenzia anche alcuni elementi di negatività. Gli analisti della banca transalpina fanno notare che “gli acquisti di titoli italiani sono stati massicci, l’asset quality è peggiorata e i ricavi hanno sofferto la discesa dell’Euribor”. Il denaro ottenuto dalle banche nelle due aste LTRO della BCE, tra dicembre 2011 e fine febbraio 2012, è servito per esigenze di funding mentre il resto è stato utilizzato per acquistare titoli governativi italiani, facendo così aumentare l’esposizione sul debito italiano al 167% dal 160% del loro tangible equity.
► UBI BANCA PROMOSSA DALLE BANCHE D’AFFARI
Complessivamente il settore bancario italiano tratta a sconto del 46% nei confronti dei competitor europei. Tra i titoli preferiti di SocGen c’è ancora Unicredit, anche se oggi c’è stato il taglio del target price a 3,8 euro da 4 euro. La banca francese consiglia di acquistare i titoli della banca di Piazza Cordusio. Qualche giorno fa SocGen ha alzato il rating a “hold” da “sell” su Banco Popolare e Ubi Banca, dopo la validazione da parte di Bankitalia dei modelli interni di valutazione dei ratios patrimoniali. Non piace a SocGen il titolo Intesa SanPaolo: la banca francese ha tagliato il rating a “sell” (vendere), a causa del peggioramento dell’asset quality e della forte esposizione al rischio sovrano. Confermato anche il sell su Banca Mps.