Ottima performance, ieri, per A2a. La società ha infatti concluso una straordinaria prestazione a Piazza Affari dopo aver comunicato i conti e il piano industriale. Conti che hanno portato i numeri dello scorso anno in fortissima crescita di doppia cifra, e che pongono ottime basi per il prosieguo della gestione aziendale. Vediamo allora come si è chiuso il terzo trimestre e, complessivamente, come si sono chiusi i primi nove mesi dell’anno per A2a, e quali sono le prospettive di brevissimo termine per la società.
Partiamo dalla parte superiore del conto economico, dove i ricavi sono risultati superiori alle attese degli analisti, mostrando un incremento pari al 14 per cento a 4,917 miliardi di euro per quanto concerne il fatturato, e al 20 per cento a 776 milioni di euro per quanto concerne il margine operativo lordo.
In linea con le previsioni l’utile, in rialzo del 48 per cento a 169 milioni di euro. “Equita” – riporta un comunicato MF pubblicato sul sito di Borsa Italiana – “aveva stimato profitti a 171 milioni, ricavi a 4,867 miliardi e un margine operativo lordo a 725 milioni. A2a si aspetta per fine anno di chiudere in utile l’esercizio, con una marginalita’ industriale in crescita rispetto all’anno precedente. In merito al dividendo, gli analisti di Equita stimano che la visibilita’ sulla politica di dividendo aumentera’ quando sara’ realmente ridotto l’indebitamento, in salita a settembre a 4,58 miliardi”.
Per quanto infine concerne il piano industriale del gruppo, 2013 – 2015, è previsto – a fronte di investimenti industriali nel triennio per circa 1,2 miliardi di euro – un ebitda 2015 a 1,3 miliardi e un debito netto a 3,2 miliardi.
Sulla base di tali numeri, le prospettive sembrano essere piuttosto rosee per i business A2a. Il titolo potrebbe essere una delle occasioni di investimento più apprezzabili nel prossimo breve termine. Continueremo a monitorare il suo andamento nel futuro. Qui invece il nostro approfondimento sulla decisione di A2a di emettere nuovi bond entro la fine dell’anno.