Dopo i tonfi in chiusura della scorsa settimana, e la calma di ieri, oggi le borse segnano rally in po’ ovunque, per lo scongiurato pericolo di una guerra commerciale tra Usa e Cina. I due paesi hanno iniziato i colloqui, come previsto dagli analisti più cauti. A nessuno serve questa guerra che si profilava con la decisione di Trump di applicare dazi alle merci cinesi per 60 miliardi. Era normale che dopo aver mostrato i muscoli, gli Stati Uniti si sedessero al tavolo della trattativa per avere dei vantaggi in cambio.
Le borse
Le borse mondiali oggi segnano tutte ottimi avvii, sulla scia del record di Wall Street di ieri, con il Dow Jones a +2,84%, il Nadaq a 3,26% e lo S&P500 a +2,72%. Anche Tokyo ha chiuso molto bene, con il Nikkei a +2,65% e il Topix a +2,74%.
Oggi Milano gira a +1,25%, Londra a +1,57%, Francoforte a +1,61% e Parigi a +1,34%. Sale l’euro che ripassa quota 1,24. Stamattina viene quotato 1,2453 dollari e 131,50 yen.
Oggi pubblicazioni Istat sulla fiducia dei consumatori e delle imprese, e si conoscerà anche il dato dell’inflazione spagnola, e gli indici di fiducia economica, industria e servizi dell’Eurozona. Poi la fiducia dei consumatori statunitensi.
Petrolio e oro
Il petrolio Wti oggi è a 65,86 dollari al barile, in leggera salita, mentre non si muove l’oro, a 1355 dollari l’oncia.