Sarà per via del minor numero di ore di contrattazione, sarà per gli scarsi volumi, ma il derivato Italiano comincia veramente a diventare inaffidabile per quanto riguarda i segnali di medio-breve periodo; mentre la tendenza generale di solito è corretta (anzi, il Fib tende ad anticipare leggermente rispetto agli altri indici Europei le inversioni) quella di breve non trova più riscontri operativi come qualche settimana fa’.
Grazie comunque all’indice di riferimento Europeo riusciamo a farci un’idea generale della strada da seguire: la forte risposta avuta con il raggiungimento della media mobile a 200 ore ha riportato in quota l’EuroStoxx disegnando il primo swing di minimo crescente importante intorno a 2820 punti definisce l’inizio dell’inversione rialzista tanto attesa, spostando l’attenzione sul close settimanale di oggi che dovrà essere oltre i massimi di ieri per confermare il tutto.
Da monitorare sul grafico orario per il breve periodo invece abbiamo il supporto proprio a 2820 che se perso in close orario negherà l’intera view costringendo ad una nuova fase ribassista.