Il lunedì di apre bene per le borse europee, grazie ai segnali di distensione che arrivano su fronte della guerra commerciale tra Cina e Usa.
Lo stesso effetto non c’è stato per la borsa di Tokyo, dove il Nikkei ha chiuso in negativo dello 0,32%. I segnali sono stati accolti positivamente da Hong Kong, con un positivo dell’1,41% e da Shanghai, con un+1,11%.
Le borse europee
La mattinata vede ora (11:26 CEST) Milano girare sulla parità, dopo aver aperto a +0,19%. Il Ftse Mib paga ancora il crollo di Atlantia, che ha messo a disposizione delle vittime di Ponte Morandi mezzo miliardo da questa mattina.
Londra sale dello 0,54%, Parigi dello 0,64%, Francoforte dello 0,94% e Zurigo dello 0,36%. Su fronte valutario, l’euro torna sopra 1,14 sul dollaro, mentre la lira turca tira un sospiro di sollievo con un leggero rialzo sul dollaro. Ora si trova stabilmente in area 6 dollari.
In Italia lo spread si mantiene stabile sui 280 punti base, ma il rendimento resta sul 3,1%. Sul fronte macroeconomico oggi è una giornata piatta, anche se saranno pubblicati comunque i dati sui prezzi alla produzione tedesca e le vendite di largo consumo giapponesi. Entrambi i dati si riferiscono a luglio.
Scende leggermente il petrolio, con il Wti a 65,63 dollari al barile e il Brent a 71,49 dollari. L’oro resta a 1.185,52 dollari l’oncia.