Ieri Wall Street ha chiuso positivo e a seguire Tokyo e le borse europee, che aprono tutte positive con un massimo storico dell’EuroStoxx50, ma da due anni a questa parte a questi livelli. Ottima l’apertura di Milano con un +1,01% e Francoforte con il +1,27%, mentre sono più contenuti i guadagni di Parigi (+0,48%) e Londra (*0,14%). Anche Tokyo ha segnato un’ottima chiusura con il +1,86%, in una seduta dove spicca la Sony con un ottimo +11%.
Oggi giornata importante, con la Fed che deciderà se attuare o no il rialzo dei tassi. Per gli investitori questo non succederà, perché l’inflazione non riesce a decollare e si teme dunque una frenata del credito. Intanto arriveranno anche i dati sui nuovi posti di lavoro e sull’indice Ism manifatturiero, vendita auto, per gli USA.
Il dollaro così continua a salire e ieri ha chiuso bene sull’euro. La coppia EUR/USD apre a 1.1645, seguendo la chiusura. Altri due punti di discesa per lo spread italiano, ora a 143 sul Bund tedesco.
Continua a salire il petrolio dopo l’annuncio dei tagli alla produzione che saranno attivi anche nel secondo trimestre del prossimo anno. Quota toccata è 55,25 dollari, con un incremento del 1,2% per il Wti, mentre il Brent arriva a 61,49 dollari al barile.