La settimana sembra essere cominciata nel migliore dei modi per i mercati azionari asiatici, soprattutto per l’attesa dei nuovi dati sull’economia americana e grazie a una ritrovata fiducia sulle cifre cinesi relative a commercio e produzione. Per sottolineare una delle principali performance, diciamo subito che l’indice Nikkei ha toccato il suo massimo livello da otto mesi a questa parte, con l’apporto fondamentale delle società esportatrici giapponesi. Un altro dato interessante è arrivato dal calo dei fallimenti aziendali, sempre nel paese nipponico, in ribasso di circa il 7% a maggio. Spostandosi sulle coste coreane, l’indice Kospi di Seul ha invece terminato le proprie contrattazioni con un lieve ribasso dello 0,1%, mentre il won ha perso terreno nei confronti del dollaro. Le contrattazioni coreane pagano soprattutto le forti tensioni provocate dalla Corea del Nord, con i problemi relativi al nucleare e alla condanna di due giornaliste americane.